L’economista e ex parlamentare Giuliano Cazzola è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Tito Boeri dice che il sistema dei vitalizi è insostenibile. “Boeri spara sulla croce rossa – ha affermato Cazzola -. Si fa forte di un sentimento molto diffuso nell’opinione pubblica, dopo aver seminato per anni il veleno dell’anti-politica. Bisogna sottolineare però che il sistema è cambiato, questo lo si sottolinea poco. E’ vero che in passato ci sono state cose scandalose, ma ora il sistema è cambiato. Si corre sempre dietro a uno che prende il vitalizio perché per un giorno ha fatto il parlamentare. Vorrei ricordare a Boeri che non c’è alcun reddito che non è sottoposto a contribuzione e che non dà vita a pensione. Se si vuole fare un taglio si faccia un taglio, senza star a correre dietro alle farfalle sull’Arco di Tito”.
“Non ci arrampichiamo sugli specchi. Chi fa politica è come gli ebrei, basta dargli la croce addosso e tutti son contenti. Boeri sicuramente versa nel torbido. Perché non fa il conto in tasca ai giudici della corte costituzionale? Forse perché sa che quelli se lo inchiappettano se fa una cosa del genere. C’è timore a fare i conti in tasca a loro. Boeri non ha mai nominato i lavoratori autonomi, che versano all’Inps, ma non li ha mai nominati. Lì il sistema contributivo si è espresso al massimo della sua potenza”.
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