Roma è una città sempre meno sicura. I fatti parlano chiaro: episodi di piccola e grande criminalità avvengono ogni giorno. L’amministrazione comunale che fa? Resta a guardare. Al massimo, alza le spalle e allarga le mani, in un gesto di rassegnazione. E a pagare l’ignavia del Comune e del sindaco Ignazio Marino sono i romani.
L’ultimo vergognoso episodio avvenuto nella metro di Roma ha visto una coppia di romani vittime di una vera e propria imboscata escogitata da 4 rom, due donne e due uomini, piazzati agli estremi della scala mobile della metro Valle Aurelia per invertire il senso di marcia, circondare i malcapitati e rubargli borsa e oggetti di valore.
Dopo essere stati derisi e sbeffeggiati i due hanno reagito, rischiando anche per la propria incolumità, e hanno messi in fuga i 4 rom liberi di manomettere la scala mobile e di darsela a gambe. I due romani, di fronte alla volontà di sporgere denuncia, si sono visti rispondere che tanto era inutile, che episodi del genere accadono ogni giorno e che non si poteva fare nulla per fermarli. Capito? Il colmo. Il Comune di Roma si arrende alla delinquenza, non ci prova nemmeno a combattere i criminali.
Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio, in una nota commenta quanto accaduto: “Ci domandiamo i motivi per i quali Atac, cui certamente sono giunte decine di segnalazioni simili, non interviene. Quel che è ancora più grave è la risposta che la coppia ha ottenuto di fronte all’intenzione di denunciare il fatto. Non è accettabile né giustificabile il ritornello che tanto si tratta di episodi quotidiani e che oramai l’intervento delle Forze dell’Ordine è inutile. Questo cancro non si debella alzando le spalle e aspettando il proprio turno per essere derubati come sta facendo l’amministrazione del sindaco Marino”.
Come poter fare di più per garantire la sicurezza dei cittadini? Santori ha le sue proposte: “Devono essere individuati i luoghi maggiormente esposti a questo genere di violenze e presidiati notte e giorno, impiegando se necessario anche l’Esercito”.
Il consigliere della Regione Lazio è stanco di una Roma male amministrata, in mano ai delinquenti e ai nomadi. “Non ci stancheremo mai di denunciare la vergognosa situazione di insicurezza e illegalità in cui versa la Capitale – sottolinea -, sempre più ostaggio di gruppi malavitosi liberi di agire a danno dei cittadini e incoraggiati a delinquere dall’inettitudine e dall’incompetenza del sindaco Marino, che preferisce foderarsi gli occhi di prosciutto piuttosto che intervenire con pugno duro contro gli intoccabili”.
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