"I Lombardi riconoscono l’eccellenza del nostro sistema ospedaliero: i dati che riguardano l’emigrazione sanitaria regionale attestano come solo il 3% dei lombardi, la percentuale piu’ bassa d’Italia, scelga di farsi curare fuori dalla sua regione, contro una media nazionale di quasi il 9%, con picchi del 20% del Molise e 19% di Calabria e Puglia". Interviene cosi’ Massimo Garavaglia, assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia, a proposito dell’ultimo approfondimento di Lombardia Speciale. "Negli ultimi 5 anni si e’ anche ottenuto un miglioramento: nel 2009 l’emigrazione sanitaria lombarda arrivava al 3,4%, oggi e’ scesa al 3%; la fiducia dei cittadini e’ quindi aumentata".
"Inoltre -, conclude Garavaglia, "la Lombardia e’ la regione che ha il maggior credito verso le altre regioni per la mobilita’ sanitaria dei pazienti: ci spetta un rimborso di 534 milioni di euro. Un eccellenza, quella dei nostri ospedali, riconosciuta non solo dagli stessi lombardi, ma anche dai cittadini delle altre regioni".
Sul tema complessivo dei costi di rimborso delle cure, all’estero per un lombardo o qui per uno straniero, occorre – e’ la proposta di Garavaglia – che le diverse partite vengano gestite in un unico fondo, in cui lo Stato fa le opportune compensazioni. Si tratta di centinaia di milioni di euro sottratti ai lombardi". Un altro dato di qualita’ riguarda i tempi di pagamento. Intervenendo oggi in diretta alla trasmissione televisiva ‘Orario continuato’, su Telelombardia, Garavaglia ha ricordato che "siamo anche i primi a pagare con anticipi da record i fornitori".
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