Giovanni Toti non ha dubbi: "Dopo Berlusconi, in Forza Italia c’e’ solo e sempre Berlusconi”. Il governatore azzurro della Liguria sottolinea che il successore di Silvio è solo Silvio: “Berlusconi è il fondatore del partito, e’ colui che l’ha inventato, lo impersonifica nella persona e nello spirito. Come tutti i partiti che hanno un fondatore ancora in politica, credo che non si possa e non si debba ragionare di futuro finche’ il presidente Berlusconi ricopre quel ruolo e mi auguro lo faccia ancora per lungo tempo".
Guardando alle comunali di Roma: “Il nostro candidato e’ Guido Bertolaso, persona capace, scelta assieme agli altri leader della coalizione che poi hanno fatto scelta diversa in un secondo tempo. Forza Italia resta coerente su quello che pensiamo sia il candidato piu’ efficace per risolvere i problemi di Roma".
"Ove Bertolaso dovesse ritirarsi – prosegue il governatore – cosa che io non credo, l’unica scelta sarebbe andare sulla Meloni. Se lui ci credera’ fino in fondo, Forza Italia ci sara’ fino in fondo. Berlusconi appoggia convintamente Guido Bertolaso che e’ stato per anni un suo stretto collaboratore e andra’ avanti su quella strada".
Intanto il senatore azzurro Vincenzo Gibiino a proposito della situazione del centrodestra a Roma commenta: “Le elezioni amministrative di Roma risulteranno un vero e proprio spartiacque per il centrodestra. Se i leader Berlusconi, Salvini e Meloni riusciranno a trovare una sintesi in una candidatura unitaria tra Bertolaso e Meloni, coinvolgendo altresì Marchini e Storace, allora dimostreranno di avere capacità e volontà di unire il centrodestra, e potranno vincere nella Capitale per governarla. In caso contrario, dopo il voto amministrativo, nascerà per forza di cose un nuovo schema politico a livello nazionale. Il centrodestra ha dunque, a Roma, un’ultima importante chance, da giocare con lungimiranza e determinazione”.
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