“E’ il caos decretato da un candidato sbagliato, da un gesto di irresponsabilità di Berlusconi, da un atto che mette fine a Forza Italia, per ora solo a Roma. La scelta di sostenere Marchini, il candidato di Alfano e Casini, quelli che governano con Renzi, fa emergere il tradimento dell’idea di centrodestra unito che tutti i nostri elettori auspicavano. Con questa scelta vincono ancora il Nazareno e Verdini, gli inciuci, i grandi potentati, l’idea di una Roma lontana anni luce dalle periferie e dalla gente comune. Ora il quadro di Matteo Renzi è davvero completo”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“Numerosi dirigenti e consiglieri uscenti di Forza Italia nei giorni scorsi hanno già aderito a Fratelli d’Italia e in queste ore frenetica è l’attività di eletti e rappresentanti locali forzisti che non ci stanno a piegarsi a una logica partitica becera, a un accordo nazionale che poco ha a che vedere con il bene di questa città. Ora il quadro è più chiaro e il 5 giugno ci sarà un solo candidato di centrodestra, Giorgia Meloni, e tre candidati di sinistra: Virginia Raggi, Roberto Giachetti e Alfio Marchini. Giorgia Meloni è evidentemente l’unico candidato sindaco alternativo alla sinistra, quello che ha più probabilità di vincere e soprattutto quel sindaco di cui Roma ha bisogno”, conclude Santori
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