Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato alla segreteria del Pd, intervistato su SkyTg24 dalla giornalista Maria Latella, a proposito di Partito Democratico ha detto: “All’interno del Pd serve più rispetto e meno sospetto, se vogliamo cambiare bisogna ringraziare ad avere fiducia nell’altro”. E ancora: “Gli italiani guardano a noi con sospetto anche perché hanno capito che come comunità siamo fragili. La mia forza sarà la forza della comunità di cui faccio parte: persone diverse, ma che si rispettano”.
Per Zingaretti “Renzi è una risorsa e mi auguro capisca di più che ci sono dei momenti della storia nei quali spingere con tutti gli altri sia una bella cosa. Non sono tra quelli che pensano che le persone vadano eliminate dallo scenario politico”.
“Penso che la cosa importante nella vita di un individuo ed anche di un politico sia rimanere sempre se stesso. Io posso anche essere invitato a pranzo dalla regina Elisabetta ed essere entusiasta della regina, ma rimanere me stesso nel modo di vedere la vita, nell’austerità che a mio giudizio deve avere un politico, perchè deve dare sempre il buon esempio e non ostentare ricchezza. Il Pd non è che ha dato la percezione, ha perso tra i ceti popolari, quindi dobbiamo costruire una nuova proposta politica e la mia è molto chiara. L’obiettivo della politica – e non mi vergogno di dirlo – è creare ricchezza ma pensare anche alla redistribuzione”.
“Primarie Aperte o chiuse? Aperte”. E sul governo: “Ha convinto sulle promesse ma con la manovra economica che sta facendo tradisce i suoi elettori”.
“Il reddito di cittadinanza nessuno ha capito di che si tratta – ha aggiunto – ma cio’ che e’ successo e’ che l’Italia e’ piu’ povera. Da quando e’ stato promosso il Def abbiamo gia’ perso 19 miliardi di euro. A cominciare dai giovani: hanno messo un macigno sulle spalle delle nuove generazioni. Questi hanno sbagliato il Def, hanno indebitato gli italiani, e’ salito lo spread. I soldi non sono su punti di sviluppo, e c’e’ un problema di sviluppo e crescita”.