Nicola Zingaretti, segretario Pd, intervistato da Repubblica anticipa le sue mosse per il rinnovamento: “Vinciamo in Emilia Romagna e poi cambio tutto. Sciolgo il Pd e lancio un nuovo partito”. Zinga spiega: “Convoco il congresso con una proposta politica e organizzativa di radicale innovazione e apertura”. E poi vediamo che succede.
“In questi mesi la domanda di politica è cresciuta, non diminuita. E noi dobbiamo aprirci e cambiare per raccoglierla. Non penso a un nuovo partito ma a un partito nuovo, un partito che fa contare le persone ed è organizzato in ogni angolo del Paese”.
“Magari – aggiunge il segretario – cambiamo anche simbolo e nome”. E soprattutto modo di fare politica: “Dobbiamo rivolgerci alle persone, non alla politica organizzata. Dobbiamo aprirci alla societa’ e ai movimenti che stanno riempiendo le piazze in queste settimane”.
A braccetto con le Sardine? “No, non voglio lanciare un’opa sulle Sardine, ci mancherebbe altro, rispetto la loro autonomia, ma voglio offrire un approdo a chi non ce l’ha”. Cos’ha in testa davvero Zingaretti? Lo sapremo già nelle prossime settimane…