Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha parlato a Radio Cusano Campus del neonato governo gialloverde: “La crisi istituzionale che c’è stata l’ho vissuta male, era un alto periodo di confusione, insicurezze e incertezze. Non è che la cosa sia risolta, c’è il governo, valutiamo. Anche in precedenza le cose non è che siano state così straordinarie, vediamo ora cosa succederà. Non ho nessun pregiudizio, vorrei vedere un miglioramento, siamo scettici perché ne abbiamo passati di tutti i colori”.
Sul calcio: “In questo momento la Roma è la squadra più attiva, ho il terrore che vendano perché quando fanno così di solito c’è un pezzo che parte. Non voglio essere diffidente. Lo scambio Higuain-Icardi? Ci credo al punto che ieri a Deejay ho detto che se accadesse mi tingerei i capelli di rosso…Ancelotti al Napoli? Ho fatto un’esclusiva perché sono bravo! Già quando facevo per il Corriere dello Sport il caporedattore a Milano ero il più bravo sul mercato. Mi piace questa fase, è l’unico momento in cui i giornalisti sportivi riescono a informare o disinformare. Mi ha sorpreso l’addio di Zidane al Real Madrid. Ha fatto un colpo incredibile, i suoi rapporti con Perez si erano complicati, pretendeva un’autonomia di un certo tipo. Non è un tattico, non è un grande lavoratore, ma è uno che sa gestire i campioni. Milinkovic? Se Lotito chiede 200 milioni, la Juve non li darà mai. Non vedo la Juventus in grado di spendere 120 o 130 milioni per un solo giocatore, soprattutto a centrocampo. Il Napoli? Una grande scommessa. Ancelotti in realtà ha chiesto di confermare l’80% della squadra. Poi vuole tre o quattro giocatori, un portiere, un terzino, un centrocampista e un esterno d’attacco. Si è assunto un bel rischio”.