Windjet assicura di essere pronta a ripartire. Peccato che l’Enac non abbia ancora ricevuto formale richiesta ne’ per il riavvio ne’ per una nuova licenza. L’Ente per l’aviazione civile ha infatti messo le cose in chiaro dopo l’annuncio fatto nei giorni scorsi dalla compagnia low cost siciliana: non e’ stata ancora ricevuta ‘alcuna richiesta’ per la ripresa delle attivita’ o per la costituzione della Newco. E non esiste nemmeno alcuna licenza provvisoria: quella della compagnia e’ sospesa dal 16 agosto. Intanto il Codacons e’ pronto a ricorrere al Tar contro l’Enac. ‘Ad oggi non e’ stata presentata all’Ente nessuna istanza ne’ per la ripresa delle operazioni ne’ per il rilascio di una nuova Licenza e di un nuovo Certificato di Operatore Aereo’, ha precisato oggi l’Ente guidato da Vito Riggio. Solo qualora la compagnia presentasse una domanda per la ripresa delle operazioni, o per la costituzione di una nuova compagnia, l’Ente procedera’ con le ‘verifiche approfondite previste dai Regolamenti europei sulla sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-operativi a garanzia della sostenibilita’ del vettore’. La durata di un’istruttoria di questo tipo non ha tempi stabiliti, e dipende da quello che verra’ presentato dalla compagnia. Che comunque ribadisce anche oggi di essere pronta a ripartire e che aspetta di presentare il piano nei tempi dovuti.
La compagnia di Nino Pulvirenti, che quest’estate e’ stata messa a terra da 140 milioni di debiti, ha annunciato ieri di essere pronta a tornare a volare dal 5 dicembre, con una licenza provvisoria che sarebbe stata concessa dall’Enac in deroga alla sospensione della licenza del 16 agosto scorso: la Newco si chiamerebbe Aereo linee siciliane, e volerebbe con quattro Airbus color bianco, rosso e azzurro con la scritta Windjet e una ‘W’ stilizzata sulla coda. L’Enac pero’ smentisce anche che l’esistenza di una licenza provvisoria: al momento la licenza di Windjet risulta sospesa dal 16 agosto. Mentre i diritti di traffico (relativi ad alcune rotte internazionali, ndr.) sono stati congelati. La notizia ha pero’ mandato in fibrillazione i consumatori, con il Codacons che ha minacciato un ricorso urgente al Tar del Lazio, giudicando un’eventuale nuova licenza da parte dell’Enac in favore del vettore aereo un ‘provvedimento abnorme’. Enac pero’ ribadisce nuovamente in serata di aver ricevuto richieste e minaccia di adire a vie legali ‘a tutela dell’immagine e del buon nome dell’Ente, nonch‚ dell’operato dei propri dipendenti’.
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