A Milano l’idea di liberta’ in Europa dal dopoguerra a oggi attraverso l’opera dei maestri del ‘900 e artisti contemporanei, a Roma invece la storia del fumetto in strisce mai esposte prima di Andrea Pazienza, Guido Crepax, Altan e altri ancora sono le mostre di maggior richiamo che aprono in questo week end. Che vede, sempre nella capitale, l’inaugurazione della rassegna che Auditorium Arte dedica agli scatti di Tina Modotti, fotografa e rivoluzionaria.
MILANO – L’idea di liberta’ dal dopoguerra a oggi e’ al centro di una grande mostra che si apre domani a Palazzo Reale. Intitolata ‘The desire for freedom. Arte in Europa dal 1945′, l’importante esposizione riunisce un centinaio di opere realizzate dai piu’ rappresentativi artisti contemporanei. Dodici capitoli corrispondenti ad altrettante sezioni (tra cui Ragione, Utopia, Consumismo, Forza, Sostenibilita’) rappresentano infatti le categorie aperte al cui interno si rielabora il concetto di liberta’, di democrazia e dei diritti umani. L’arte dunque quale elemento di pacificazione e di condivisione, che dall’Islanda alla Turchia, dalla Russia alla Spagna, disegna una nuova geografia che travalica ogni barriera e crea un linguaggio comune alle diverse esperienze culturali.
Tra le opere esposte, dipinti, fotografie, sculture, video ed installazioni provenienti da 28 paesi diversi e realizzate da artisti di differenti nazionalita’, tra i quali figurano Giacometti, Ian Hamilton Finlay, Damien Hirst, Armando, Richard Hamilton, Niki de Saint Phalle, Gerhard Richter, Christo, Mario Merz, Maria Lassnig.
ROMA – Guido Crepax, Hugo Pratt, Andrea Pazienza, Francesco Tullio Altan, Tiziano Sclavi, i cinque protagonisti del fumetto italiano dal dopoguerra a oggi sono al centro della mostra ‘Non sono solo nuvolette’ allestita alla Biblioteca Nazionale Centrale. Si tratta di uno sguardo inedito sulle collezioni a strisce custodite alla Biblioteca Nazionale e finora mai esposte, costruita attraverso le riviste che tra gli anni ’60 e ’80 hanno segnato l’evoluzione del fumetto d’autore e la sua affermazione come autonomo genere letterario. Basti pensare al capostipite ‘Linus’ (1965), che ospito’ la nascita di Valentina, la sensuale fotografa milanese creata da Guido Crepax, oppure ‘Sgt. Kirk’ (1967), che vide esordire sulle sue pagine il personaggio di Corto Maltese di Hugo Pratt. Ecco quindi ‘Il Male’, il piu’ trasgressivo dei giornali satirici italiani, fondato da Pino Zac nel 1977, su cui si scateno’ la verve graffiante di Altan. Mentre l’inquietante e provocatorio Zanardi di Andrea Pazienza, di cui si espongono alcuni disegni originali, esordisce nel 1981 sulle pagine della rivista d’avanguardia Frigidaire.
ROMA – Si intitola ‘Tina Modotti, Fotografa’ la mostra che si apre domani all’AuditoriumArte dell’Auditorium Parco della Musica: Realizzata nell’ambito del progetto espositivo ‘La fotografia al femminile’, la rassegna presenta 60 immagini, tra le piu’ importanti ed evocative del percorso umano, politico e artistico di Tina Modotti, esempio straordinario di donna e di fotografa profondamente impegnata nella societa’. Attrice, modella, rivoluzionaria, fotografa: donna audace e scandalosa, dal fascino esotico, emigrata per inseguire la carriera di attrice a Hollywood, trova la fotografia e l’amore con Edward Weston. Insieme a lui scopre il Messico e li’ la sua vera vocazione di fotografa e di rivoluzionaria. La mostra ricostruisce in maniera il piu’ possibile documentata la sua vicenda artistica e umana, che la rese protagonista in quegli anni oltre che in Messico, in Russia, Spagna e Germania.
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