Nel 2014, il 41,4% degli italiani ha letto almeno un libro nel tempo libero, con una prevalenza di lettrici (48%) sui lettori (34,5%). Si legge di più nel Nord (49% nel Nord-est e 48,1% nel Nord-ovest) rispetto al Mezzogiorno (29,9%). Poco meno di un italiano su due (47,1%) legge un quotidiano almeno una volta a settimana e, tra questi, il 36,5% lo legge almeno cinque giorni su sette.
Sono sempre di più le persone che utilizzano la rete per la lettura di giornali, news o riviste: dall’11% del 2005 al 31% del 2014. La quota maggiore di utilizzatori della rete per la lettura online si riscontra tra i 18-44enni. Rispetto a questa forma di utilizzo della rete, l’Italia si posiziona al di sotto della media europea, ma su valori prossimi a quelli di Francia e Austria (anno 2013). È la fotografia scattata dall’Istat nel rapporto "Noi Italia".
Nel 2014 solo l’8,7% della popolazione di 6 anni e più usa Internet per leggere o scaricare libri online o e-book; i maggiori fruitori del libro elettronico sono i giovani di 18-24 anni (oltre il 18%). Il cinema si conferma al primo posto tra le attività culturali svolte fuori casa dagli italiani nel 2014.
Il 47,8% della popolazione di 6 anni e più ha visto almeno un film in sala. Le visite a musei e mostre e gli spettacoli sportivi hanno invece coinvolto almeno un quarto della popolazione. I dati di lungo periodo evidenziano un aumento della propensione alla pratica sportiva (dal 26,8% del 1997 al 31,6% del 2014). Tra il 2013 e il 2014, in particolare, cresce la quota di chi pratica sport in modo continuativo (dal 21,5% al 23%) e diminuisce la quota di coloro che praticano sport in modo saltuario (dal 9,1 all’8,6%).
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