Questa mattina, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, si è tenuta la presentazione delle iniziative a difesa dell’italianitá negli Stati Uniti, in occasione del Columbus Day.
Come accade da qualche anno a questa parte, imperversano le polemiche negli States: non sono pochi, infatti, coloro che vorrebbero abolire una volta per tutte la festività dedicata a Cristoforo Colombo e magari sostituirla con una che celebri le popolazioni indigene.
L’appello di Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, al capo dello Stato Sergio Mattarella e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio che saranno negli Usa da domani incontrando anche i vertici dell’amministrazione statunitense, è stato molto chiaro: far rispettare la storia e l’immagine di Cristoforo Colombo come simbolo dello storico rapporto di amicizia tra Europa e America.
Proprio Mollicone ha organizzato a Montecitorio la conferenza stampa per ricordare la necessità di difendere la Storia e più in generale l’italianità radicata negli Stati Uniti.
“Il Consiglio comunale di Washington – ha ricordato il deputato Fdi – ha approvato nella notte una mozione che abolisce il Columbus Day” per quanto riguarda le celebrazioni di Washigton e sostituisce la festività con una giornata dedicata “alle popolazioni indigene”. Mollicone definisce il provvedimento uno “schiaffo in faccia alla visita del capo dello Stato Sergio Mattarella e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che da domani saranno negli Usa” proprio per le celebrazioni.