Che la dieta mediterranea – alla base della cucina italiana – composta principalmente di frutta e verdura, cereali integrali e legumi, potesse essere una componente essenziale per mantenere sano il corpo era già noto, ma che fosse determinante per aiutare anche il cervello, ancora non era stato spiegato.
A dimostrare i meccanismi che legano la dieta mediterranea ai benefici sulla linea e alla salute del cervello è uno studio condotto dai ricercatori della Swinburne University of Technology di Melbourne, in Australia.
La dieta mediterranea in Italia è per molti uno stile di vita, una naturale abitudine a una vita sana, con meno rischio di complicazioni per la salute. Ora, secondo la ricerca in questione, uno stile alimentare di tipo mediterraneo sarebbe in grado di agire sulla memoria a lungo termine, le funzioni esecutive e le costruzioni visive.
“Come mai vi è un maggiore legame tra la dieta mediterranea e il rallentamento del declino cognitivo? Perché la dieta mediterranea offre l’opportunità di cambiare alcuni dei fattori-rischio che contribuiscono allo sviluppo delle malattie neurodegenerative”, spiega il professore leader dello studio Roy Hardman. Con la dieta mediterranea sono tanti i benefici per la salute dell’uomo. “Ridurre l’infiammazione, per esempio, aumentare i micronutrienti, migliorare l’apporto di vitamine e minerali, cambiare il profilo dei grassi attraverso il consumo d’olio d’oliva come fonte principale di grassi alimentari; mantenere un peso regolare e potenzialmente ridurre un problema di obesità, migliorare il livello di polifenoli nel sangue e l’energia metabolica delle cellule, cambiando anche il microbiota intestinale, anche se quest’ultimo fattore non è stato ancora esaminato nel dettaglio”.
Secondo il dottor Hardman, inoltre, il risultato più sorprendente della ricerca riguarda gli effetti sul peso che possono essere riscontrati a livello globale, in diversi Paesi e culture. “Consigliamo a tutte le persone del mondo di cercare di seguire con rigore questa alimentazione, o di cambiare dieta se ancora non lo hanno fatto. E questo vale anche per gli individui di un’età avanzata, ha continuato l’esperto.
Oltre all’olio extravergine d’oliva, la dieta mediterranea si basa sull’abbondante consumo di verdure e frutta fresca, semi, noci e frutta secca, con una quantità ridotta al minimo di carni, soprattutto quelle rosse. I risultati sono stati pubblicati nella rivista scientifica Frontiers in Nutrition. Dunque, via libera a cereali, frutta, verdura, frutta secca, olio di oliva, pesce e pollame. Andiamoci piano con le carni rosse e ogni tanto concediamoci qualche bicchiere di vino rosso, sempre con moderazione. Il tutto condito con un minimo di attività fisica. Camminare almeno quei 30 minuti al giorno è fondamentale, e questo vale per tutti, non solo per gli over 60.
Dietro questa semplice ricetta di uno stile sano di vita ci sarebbe il segreto per la linea e la memoria. La dieta mediterranea è ben nota per essere una dieta sana, ed è associata alla longevità, al benessere, ad una minore incidenza di cancro e malattie cardiovascolari. E questo è molto importante, perché la gente può scegliere di seguire questo tipo di dieta per prevenire o ripristinare la propria salute.
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