Secondo l’università americana Carnegie Mellon a Pittsburgh per mantenere la linea è meglio decidere in anticipo cosa mangiare. E’ il metodo del ‘time delayed’, ovvero scegliere diverse ore prima cosa mettersi nello stomaco. E’ ciò che succede, per esempio, quando dobbiamo prepararci il pranzo la mattina, per poi consumarlo in spiaggia o in ufficio. Fondamentale, quindi, secondo la ricerca, scegliere volta per volta cosa mangiare, prestando attenzione alla salute e alla forma, senza rinunciare al gusto e mantenendo un occhio di riguardo per la stagionalità degli ingredienti.
Il fenomeno è stato studiato su 1.500 persone, fra studenti e impiegati. E ha dato risultati inaspettati. "Scegliere in anticipo cosa mangiare – commenta Alessandro Circiello, presidente Federazione italiana Cuochi Regione Lazio – non solo ci permette di mantenere la linea evitando pasti troppo calorici, ma anche di restare in salute2.
Per Circiello il menu ideale contiene sempre della frutta, “magari frullandola o trasformandola in una centrifuga, come dolce accompagnamento al pasto. Per pranzo è bene scegliere un piatto ricco di carboidrati, come la pasta, magari con farine integrali, condita con alimenti saporiti e ricchi di fibre, come delle zucchine croccanti, o delle melanzane. A cena invece ci si può indirizzare su un pasto più proteico, privilegiando le carni magre, ricordandosi di aggiungere il sale solo alla fine, e abbinandole con verdure come spinaci e peperoni, da servire crudi, in modo che mantengano sostanze nutritive come la vitamina C”. Capito? Potete mangiare di tutto, comunque. L’importante è seguire il metodo del ‘time delayed’, pensarci in anticipo.
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