Laura Garavini, senatrice di Italia Viva, intervenendo alla plenaria del Consiglio generale degli italiani all’estero ha parlato di voto estero.
“L’esito referendario rende necessario un intervento normativo anche sulla circoscrizione estero: è importante una posizione congiunta per far sentire la nostra voce”, ha sottolineato la senatrice.
“Abbiamo avuto una riunione tra noi eletti all’estero e abbiamo convenuto su alcuni punti – prosegue Garavini -: voto per corrispondenza, universale e che si cerchi la messa in sicurezza del voto”.
“Una proposta prevede l’introduzione di un meccanismo crittografato in forma di adesivo. La questione, su cui discutere, è se aggiungere anche l’introduzione di un meccanismo blockchain che consenta la tracciabilità dei plichi”.
“Sarebbe proficuo se anche il CGIE ragionasse su alcuni punti dirimenti per la riforma elettorale. Al più tardi, nel giro di 2 anni – conclude Garavini – si dovrà intervenire, ci sarà bisogno di prendere posizione”.