Sen. Francesco Giacobbe, anche lei si ricandida. Perché?
Come ho già avuto modo di dire negli ultimi cinque anni mi sono impegnato nel Senato della Repubblica a migliorare le condizioni dell’Italia e ad ottenere nuove risorse per le nostre comunità nel mondo. Molto è stato fatto, come il potenziamento dei servizi e della rete consolare, maggiori fondi per l’insegnamento della lingua italiana, promozione della cultura italiana nel mondo, avvio del protocollo di intesa tra Ministero degli esteri e Patronati, maggiori risorse per le Camere di Commercio, maggiori risorse per il CGIE e i COMITES. Molto rimane ancora da fare ed è il motivo per cui ho accettato di ricandidarmi al Senato per il Partito Democratico.
Ci fa un bilancio di questi 5 anni del suo mandato parlamentare?
Un bilancio molto positivo, per le cose fatte innanzitutto come dicevo nella prima domanda. Cinque anni, in cui economicamente l’Italia è passata da una fase di recessione ad oggi dove ci sono molti segnali di ripresa. La Commissione europea prevede una crescita economica per l’Italia nei prossimi anni. Dopo cinque anni di una ripresa moderata, l’economia dell’Italia ed europea è entrata in una fase di accelerazione.
Interessanti sono anche i dati sul debito pubblico italiano, che la Commissione europea prevede in calo. Tutto questo è stato possibile per le grandi riforme strutturali che il Governo e il PD sono stati in grado di portare avanti ad esempio la riforma del lavoro.
Ieri con Berlusconi oggi con Renzi: le fa un certo effetto vedere Casini candidato nel suo stesso partito?
Le logiche delle alleanze e la nuova legge elettorale portano anche a queste candidature. Ricordo che la legge elettorale per l’estero non prevede nessuna alleanza e quindi in questa parte del mondo i partiti corrono da soli. Per quanto riguarda Casini non posso che dire che la sua candidatura in alleanza con il Partito Democratico è coerente con il lavoro svolto in questi anni di appoggio ai Governi del PD.
Secondo i sondaggi non ci sarà governabilità, scenari politici secondo lei?
Amo più guardare ai numeri concreti quindi aspetterei il 5 marzo con i numeri alla mano e da lì gli scenari saranno più chiari.
Più di 12 anni e la questione cittadinanza per gli italiani nel mondo non è stata ancora risolta, perché? Quali possibilità ci sono?
In questi ultimi anni insieme agli altri colleghi abbiamo fatto un grandissimo lavoro soprattutto di sensibilizzazione verso gli altri partiti e colleghi e fino all’ultimo abbiamo tentato di approvare una norma che sbloccasse la questione. Purtroppo la fine legislatura non ci ha permesso l’approvazione, ma rimane l’impegno immutato.
Ho letto i punti del programma degli italiani all’estero, mi sembrano la solita minestra riscaldata. Perché continuare a votare il Pd?
La solita minestra riscaldata non direi. Il Partito Democratico ha in questi anni e numeri alla mano dimostrato un forte interesse per le nostre Comunità all’estero. Impegni e fatti concreti. Oggi il Partito Democratico rinnova il suo impegno e per questo bisogna votare Partito Democratico
Ci dica perché un elettore di sinistra dovrebbe votare il Pd, che a volte sembra più un partito di centro-destra?
Il Partito democratico è l’unico Partito di Centro Sinistra. Gli interventi sociali fatti in questi anni lo dimostrano. Maggiore tutela delle fasce deboli e maggiore tutela dei diritti di famiglia.
Perché votare Giacobbe?
Per continuare nel mio impegno e attenzione per la nostra Comunità.
Alla camera chi vota Francesco Giacobbe?
Alla Camera così come al Senato il mio impegno e il nostro impegno è votare Partito Democratico. Abbiamo candidati validissimi che porteranno sicuramente un buon risultato per il Partito Democratico.