Accettate ufficialmente le liste del MAIE, che dunque si presenterà con il proprio simbolo e i propri candidati sia in America Meridionale che nel Nord e Centro America.
In Sudamerica correranno alcuni dei big del Movimento, persone che in tutti questi anni si sono distinte per la propria capacità di ascolto nei confronti delle proprie comunità e per la continua disponibilità ad assistere i connazionali, soprattutto quando questi ne avevano più bisogno.
In America Meridionale al Senato il MAIE schiera Mario Borghese, deputato uscente, vicepresidente del Movimento, un giovane italoargentino che con il passare degli anni si è fatto le ossa in Parlamento e ora è pronto a correre per un seggio alla Camera Alta: “Sono fiero di appartenere all’unico Movimento di italiani all’estero presente a livello mondiale”, commenta Borghese. “Mi candido al Senato per poter rappresentare la voce degli italiani del Sudamerica, per poter continuare a lottare per servizi consolari efficienti in tempi dignitosi, affinchè rinnovare un passaporto non sia più una missione impossibile”, sottolinea il deputato.
La capolista al Senato è un’italobrasiliana, Luciana Laspro, la più votata in assoluto alle ultime elezioni Comites. “Sono moltissime le difficoltà che sono costretti ad affrontare i nostri connazionali quando si tratta di rinnovare un passaporto, prenotare un turno per il riconoscimento della cittadinanza o qualsiasi altro servizio”, ha spiegato Laspro in occasione di un recente incontro con il Sen. Merlo. “Non è possibile che per rinnovare un passaporto gli italiani in Brasile siano costretti ad attendere mesi, a volte persino anni. I servizi consolari sono totalmente inefficienti: continueremo a lottare per poter offrire ai connazionali servizi degni di un Paese civile quale l’Italia si vanta di essere”.
Con due candidati così forti al Senato, il MAIE punta a vincere, e di molto, in tutti i Paesi dell’America del Sud.
Alla Camera dei Deputati troviamo nomi come quello di Franco Tirelli, avvocato, coordinatore MAIE in Argentina, che da Rosario punta a raccogliere le preferenze necessarie per entrare finalmente nel Palazzo: “Mi candido per mettere al servizio della collettività la mia esperienza e quelle sensibilità acquisite in tani anni di associazionismo di volontariato”, osserva Tirelli. Oppure quello di Claudio Zin, medico, spesso presente in tv durante questi anni di pandemia: “I partiti romani pensano solo alle loro questioni interne, noi siamo MAIE, la nostra priorità sono gli italiani all’estero. E’ tutta qui la differenza tra noi e loro”. Zin ha già vissuto l’esperienza al Senato, ora torna a correre per poter dare voce ancora una volta agli italiani del Sudamerica.
Alla Camera si candidano anche Nello Collevecchio, dal Venezuela, e Luis Molossi, dal Brasile. Il primo, imprenditore, da una vita al fianco dei connazionali, è ormai una colonna portante della comunità italiana in Venezuela. Già consigliere CGIE, ha una grande sensibilità verso tutto ciò che riguarda la comunità italiana; collettività, denuncia Collevecchio, “che vive una grande tragedia, conseguenza della situazione drammatica che si registra nel Paese. Tanti italiani non hanno alcuna possibilità di poter accedere all’assistenza sanitaria, molti altri soffrono per la carenza di cibo. Questo dramma – prosegue Collevecchio – è dovuto ad un governo italiano totalmente insensibile che non invia i fondi straordinari per l’assistenza per i connazionali del Venezuela. Mi candidato per cambiare questo stato di cose”, conclude.
Molossi, avvocato affermato a Curitiba, è pronto alla sfida: “Sono da sempre vicino ai miei fratelli italiani qui in Brasile; so quanto sia difficile per molti di loro poter accedere al Consolato o ricevere una adeguata assistenza. Ho deciso di candidarmi per poter contribuire a migliorare la qualità di vita dei nostri connazionali”, sottolinea.
Nel Nord e Centro America le due punte del MAIE sono Angelo Viro ed Enzo Odoguardi, entrambi importanti e affermati imprenditori. Viro, candidato alla Camera, vive a Santo Domingo, Repubblica Dominicana. Da sempre è molto attivo per quanto riguarda l’associazionismo di volontariato italiano. Con le sue imprese opera in tutta la zona del Centro America e anche oltre. Odoguardi, candidato al Senato, imprenditore italoamericano, è più proiettato sul Nord America: negli Usa e in Canada ha importanti business in corso, nel settore del turismo e delle costruzioni, anche grazie ai suoi contatti all’interno delle comunità italiane locali.
Al Senato con Odoguardi – “Vogliamo far sentire i nostri connazionali più vicini all’Italia” – ci sarà Antonio Vespa, di Montreal – Quebec, Canada. Presidente della Federazione Molisana del Quebec, fa parte del Comites locale ed è da sempre un punto di riferimento per la comunità italiana locale.
Alla Camera, oltre a Viro – “Solo un Movimento come il MAIE può fare la differenza per gli italiani all’estero” -, troviamo Paolo Giuseppe Canciani, giornalista, già candidato MAIE alle Politiche del 2018; Ciro Moriello, imprenditore, coordinatore MAIE New Jersey; Pasquale Capriati, funzionario dell’ICE a Chicago, laureato dalla Loyola University of Chicago, Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, attivo nell’ambito associativo italiano sin dall’età di vent’anni: “Continuo a dedicare gran parte della mia vita a promuovere l’Italia a 360 gradi”, sottolinea.
Dunque il MAIE si propone in occasione di queste Politiche come la vera e unica alternativa possibile alla partitocrazia romana. “La nostra priorità sono gli italiani nel mondo”, affermano i candidati MAIE con una sola voce. La loro missione adesso è quella di arrivare a Roma per poter continuare a rappresentare al meglio le proprie comunità di riferimento.
CANDIDATI MAIE SUDAMERICA
Camera
Claudio Zin
Luis Molossi
Nello Collevecchio
Franco Tirelli
Senato
Luciana Laspro
Mario Borghese
CANDIDATI MAIE NORD E CENTRO AMERICA
Camera
Angelo Viro
Paolo Giuseppe Canciani
Ciro Moriello
Pasquale Capriati
Senato
Enzo Odoguardi
Antonio Vespa