Michele «Mike» Grigoletti, veronese d’Australia, è candidato nella terra dei canguri per il centrodestra, in quota Lega, al Senato nella circoscrizione estero denominata Africa-Asia-Oceania-Antartide che elegge un senatore e un deputato. Al Corriere del Veneto (ed. Verona) dichiara: «Sono originario di Verona, ma emigrato in Australia nel 2004, ho una figlia e sono impiegato presso una multinazionale tedesca nel settore dell’IT. Sono un rappresentante eletto al Comitato degli Italiani all’estero del Nuovo Galles del Sud dove seguo la commissione immigrazione, sport e aree regionali. Ho creato un’associazione che raggruppa i veronesi di Sydney e per un anno (2012) sono stato Consultore all’Emigrazione nella Regione Veneto in rappresentanza del Nuovo Galles del Sud».
Sulla sua possibile elezione parla del sistema australiano di immigrazione: «I flussi migratori australiani sono gestiti in maniera precisa: esistono tre flussi in entrata: una migrazione permanente di 160.000 persone all’anno, ovvero stranieri che vengono “invitati” a stabilirsi definitivamente in territorio australiano perché rispondono a determinati criteri; un flusso a scadenza, ovvero stranieri che possono entrare e stabilirsi in Australia per un periodo limitato di tempo, da 1 anno a 4 anni, alla conclusione dei quali lo straniero è obbligato a ripartire. Ed infine un flusso di migrazione umanitaria, circa 12mila posti per richiedenti asilo. Credo che l’Australia sia molto severa ma giusta».