Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare M5s, e Federica Onori, neodeputata M5S eletta alla Camera dei deputati nella ripartizione estera Europa, tornano a parlare del voto all’estero: le autorità competenti, chiedono i pentastellati, indaghino sulla compravendita di voti oltre confine.
“Dopo le inefficienze e i ritardi nella consegna dei plichi elettorali denunciati durante la campagna elettorale, grazie a un servizio de Le Iene andato in onda ieri sera arrivano le prove delle truffe e della compravendita dei voti all’estero”, si legge nella loro nota congiunta.
“Questo – proseguono Castaldo e Onori – è uno scandalo assoluto che va denunciato alle autorità competenti. L’articolo 48 della Costituzione italiana recita che il voto è personale ed eguale, libero e segreto, eppure all’estero nessuno di questi requisiti viene rispettato”.
“È arrivato il momento di dire basta a questa vergogna, utilizzando le tecnologie informatiche. Grazie al voto via Internet tutti gli aventi diritto potrebbero esprimere il proprio voto al riparo da possibili brogli elettorali, che sviliscono il sistema democratico e favoriscono interessi personali a scapito del bene comune”, conclude il comunicato.