Voto all’estero, continuano ad arrivare segnalazioni da ogni parte del mondo. Ne sa qualcosa anche Salvatore De Meo, europarlamentare di Forza Italia e responsabile del dipartimento “Italiani nel mondo” del partito, che fa sapere di aver scritto al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e alle rispettive strutture ministeriali competenti, “in merito ad alcune segnalazioni che mi sono arrivate da tantissimi nostri connazionali che vivono e votano all’estero”.
“Seguendo con grande attenzione le dinamiche elettorali, sono quotidiane le mie interlocuzioni con candidati e cittadini italiani iscritti all’AIRE, e purtroppo, a ridosso della scadenza per il voto all’estero (giovedì 22 settembre alle ore 16:00), molti di questi lamentano la mancata ricezione a domicilio del plico elettorale, necessario alla votazione per corrispondenza, e le difficoltà – continua il Responsabile del Dipartimento – ad avere un tempestivo riscontro dalle competenti sedi consolari che, verosimilmente, stanno registrando oggettive difficoltà nell’espletamento dei tanti adempimenti propedeutici al voto, in ragione sia dell’anticipazione della data delle elezioni, ma anche per un loro depotenziamento avuto negli anni”.
“La consegna tardiva – prosegue l’azzurro – o addirittura la mancata consegna del plico elettorale genera un sentimento di sfiducia dei nostri connazionali e soprattutto alimenta il dubbio sul possibile rischio dei brogli elettorali da più parti denunciato. Dobbiamo assolutamente scongiurare tale rischio ed è per questo che ho chiesto al Ministro di adoperarsi per garantire il tempestivo invio del plico e permettere ai nostri connazionali di poter esercitare, in tempo utile, il loro diritto al voto”, conclude De Meo.