Il Comune di Milano, insieme ad altre quattro città metropolitane, Roma, Napoli, Firenze e Bologna, è stato individuato come sede decentrata per lo spoglio dei voti per corrispondenza degli italiani residenti all’estero, in particolare dei connazionali residenti in Europa.
Per questo, in aggiunta al numero di scrutatori (5.124) e presidenti di seggio (1.248) previsti per le operazioni ordinarie, Palazzo Marino recluterà ulteriori 844 scrutatori e relativi 211 presidenti per lo scrutinio dei plichi derivanti dalla circoscrizione estero.
Una sfida ulteriore per la macchina organizzativa comunale, che ha portato l’Amministrazione a coinvolgere – tramite un appello via mail – anche i rettori delle Università e i presidi delle Scuole Civiche milanesi affinché’ invitassero a partecipare come scrutatori e presidenti di seggio i loro studenti e studentesse.