“Dopo aver governato, prima con la Lega poi col Pd, i Cinque Stelle scoprono l’allarme brogli per gli italiani all’estero”. Sulla scia dell’esposto denuncia di Andrea di Giuseppe, candidato Fdi in Centro-Nord America, sulle liste degli aventi diritto farcite di un numero sospetto di over 80, Il Giornale – che per primo ha pubblicato la notizia – critica la proposta grillina in tema di voto all’estero: “Il voto via internet, come se i consensi digitali non fossero esenti dal rischio di una qualche manipolazione senza un controllo sull’esistenza in vita o meno degli aventi diritto. Idea sottoscritta anche da +Europa che per bocca di Benedetta Dentamaro lamenta un altissimo ‘rischio astensionismo’”.
“Si sono svegliati tutti dopo la nostra denuncia in Procura di Roma, in passato tutti i candidati hanno avuto le liste a disposizione ma non ricordo denunce o controlli sul numero spropositato di ottuagenari, novantenni e centenari. E nessuno parla della potenziale truffa allo Stato e all’Inps” dice lo stesso di Giuseppe al Giornale. Il problema – spiega il quotidiano – è che i plichi sono arrivati o quasi nelle case dei circa cinque milioni di aventi diritto su quasi sei milioni di connazionali e devono essere rispediti entro il 22 settembre”.