Il deputato Alessio Tacconi, unico eletto all’estero del Movimento 5 Stelle e oggi iscritto al gruppo Misto, ha presentato una proposta di legge intesa a modificare le modalità di voto nella circoscrizione Estero.
“Le criticità rilevate nell’applicazione della legge che regolamenta il voto degli italiani all’estero hanno evidenziato agli occhi di tutte le forze politiche e dell’opinione pubblica la necessità di apportare dei correttivi che, da una parte, assicurino il carattere personale del voto, dall’altra incidano sui rilevanti costi complessivi dell’operazione”, spiega Tacconi.
“Con la mia proposta – continua il deputato – si intende riaffermare il diritto di voto di tutti i cittadini italiani residenti all’estero, di renderlo attuabile ed effettivo, e, al contempo, renderlo fruibile, nella circoscrizione Estero, solo a quei cittadini che ne facciano espressa richiesta. Il risultato atteso di tale impostazione è, da una parte, una presa di coscienza dei propri diritti e doveri verso il Paese, con il quale si intende, appunto, conservare e rafforzare il legame; dall’altra una consistente contrazione degli oneri gravanti sul bilancio dello Stato per l’organizzazione delle consultazioni elettorali”.
Il voto potrà essere espresso con le tradizionali schede cartacee o con modalità elettroniche, anche per mettere l’Italia al passo con altre democrazie mature che hanno già ampiamente sperimentato le due modalità.
“L’introduzione del voto elettronico parallelo e alternativo a quello cartaceo – aggiunge Tacconi – potrà rivelarsi anche una preziosa esperienza che prepari la strada all’introduzione di tale modalità anche per le elezioni che si svolgono sul territorio nazionale”.
“Il meccanismo che propongo – conclude l’On. Tacconi – penso che offra anche sufficienti garanzie sulla segretezza, sulla personalità e libertà di voto da parte di cittadini che, avendo espresso un’opzione, hanno manifestato una matura coscienza politica non facilmente permeabile a indebite pressioni esterne”.
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