“Difendere le politiche sociali e’ una fatica improba”: lo ha ammesso con semplicita’, il ministro Elsa Fornero, e ha scelto di farlo proprio davanti alla platea dei volontari e delle organizzazioni riuniti nella sesta Conferenza nazionale del volontariato, che ha preso il via oggi all’Aquila e terminera’ domenica. Le sue parole suonano come una rammarico per non poter fare di piu’ per un settore che, nelle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e’ “una storica risorsa” che “non manchera’ di offrire un contributo significativo alla ricostruzione di una societa’ piu’ inclusiva e coesa”.
Ma una buona notizia il ministro e’ comunque riuscito a darla ai circa 500 volontari presenti e alle loro organizzazioni: dalla prossima settimana l’Agenzia delle Entrate comincera’ ad erogare i circa 174 milioni del 5 per mille della dichiarazione dei redditi del 2011 (relativa al 2010). Sulla questione c’era un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, a cui spetta erogare i fondi e che per svolgere questo servizio voleva essere pagata, ma la vicenda si e’ sbloccata ieri sera in Consiglio dei ministri. “Abbiamo stabilito che l’Agenzia eroghera’ i fondi, a titolo gratuito, gia’ dalla prossima settimana” ha detto il ministro.
Fornero ha sottolineato come, nonostante la crisi, il suo Ministero sia riuscito a “salvaguardare il finanziamento delle due leggi di settore”, la 266 e la 383, e che “si prevede di andare al bando nei prossimi mesi” per i progetti. Ma non ha nascosto di essere stata molto criticata per la decisione di sopprimere l’Agenzia del terzo settore. “Siamo qui anche per accettare le critiche – ha detto – non ho mai cercato la popolarita’, le nostre decisioni vengono determinate dall’interesse del Paese nella sua interezza, non nell’interesse di alcuni”. E quindi ha garantito: con il trasferimento al Ministero delle competenze dell’Agenzia, “lavoreremo piu’ di prima per non far mancare nulla”. E poi un elogio di chi ogni giorno invece di badare ai propri interessi aiuta gli altri: “in tempi di crisi ci si puo’ rifugiare nell’egoismo, si possono rivendicare privilegi o reagire con slancio come fate voi”.
Mentre il ministro parlava, fuori dalla Scuola ispettori della Guardia di Finanza dove si svolgeva la conferenza – lo stesso edificio del G8 del 2009 – manifestavano lavoratori metalmeccanici e sindacati delle forze dell’ordine. Una delegazione dei metalmeccanici, che protestavano per le crisi industriali, i problemi degli esodandi e degli ammortizzatori sociali nella provincia dell’Aquila, e’ stata ricevuta dal ministro prima dei lavori della Conferenza. “Non ho fatto facili promesse – ha riferito il ministro dopo l’incontro – ma ho detto che se ci si allontana dal clamore,magari anche elettoralistico, di certe richieste, si puo’ lavorare con serieta’ a risolvere i problemi. Perche’ non tutti meritano la stessa attenzione. Bisogna cominciare a guardare le situazioni piu’ difficili”.
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