Da una analisi targata Coldiretti emerge che il made in Italy ha sempre più successo oltre confine. Per i nostri prodotti agroalimentari un balzo del 10% nelle esportazioni durante il 2017. Lo studio è stato presentato all’apertura di Tuttofood, alla Fiera di Milano.
Quasi i due terzi delle esportazioni nel 2017 – sottolinea la Coldiretti – interessano i Paesi dell’Unione Europea con il mercato comunitario che aumenta del 6%, ma il Made in Italy a tavola continua a crescere su tutti i principali mercati, dal Nord America all’Asia fino all’Oceania.
Secondo l’indagine è il vino, con un valore di 5,6 miliardi nel 2016, il prodotto alimentare italiano piu’ apprezzato all’estero, seguito dalla frutta fresca e trasformata con 4,6 miliardi, dagli ortaggi freschi e trasformati per 3,7 miliardi, da animali, carni e salumi per 3 miliardi, latte e derivati per 2,7 miliardi, la pasta con 2,3 miliardi e olio di oliva per 1,2 miliardi.
In Russia made in Italy a +59%; tuttavia i valori restano contenuti a causa dell’embargo che ha colpito gran parte dei prodotti alimentari ad eccezione del vino e della pasta; gli Stati Uniti – sottolinea la Coldiretti – sono di gran lunga il principale mercato fuori dai confini dall’Unione, con una crescita dell’11%, ed il terzo in termini generali dopo Germania e Francia e prima della Gran Bretagna.
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