Vola il Grana Padano oltre confine. Primi sette mesi del 2021 a passo di carica all’estero per uno dei prodotti dell’eccellenza italiana, il prodotto italiano Dop più consumato al mondo e primo ‘raccoglitore’ e trasformatore di latte italiano.
Il 2020 ha chiuso con una produzione complessiva di 5.255.451 forme (+2,2% rispetto al 2019), il 41% di formaggio marchiato esportato ed un conseguente 59% consumato in Italia. Con 2.112.870 forme (da 37 kg), l’export 2020 ha fatto segnare un +3,43%.
Circa l’andamento del mercato nei primi sette mesi del 2021, il Consorzio vede meno consumi domestici per la ripresa della ristorazione, ma anche cambiamenti delle abitudini e delle richieste dei consumatori, in particolare dei più giovani.
Stefano Berni, direttore del Consorzio, sulle pagine de Il Resto del Carlino (ed. Bologna) commenta così: “Da gennaio a luglio il Grana Padano Dop ha visto il 42% dei consumi all’estero ed il 58% in Italia. A questo trend si è adeguata anche la produzione, in leggero e voluto calo, ma che mantiene un adeguato ristoro per i produttori”.