Vittorio Sgarbi è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla sua candidatura a sindaco di Roma ha detto: “A Roma ci sono Giletti e Bertolaso, potevano chiamare anche Zalone… Con il patrimonio artistico di Roma che potrebbe essere rilanciato, il centrodestra evidentemente presume che Giletti e Bertolaso possano fare più di me. Io comunque vado avanti, ho aperto la strada ad ipotesi che vanno dalle primarie di coalizione all’appoggio ad un candidato superlativo a cui potrei riconoscere capacità superiori alle mie”.
“Calenda? E’ stato fregato dal fatto che disse che non avrebbe mai fatto il sindaco di Roma. Lui ha tentato di autonomizzarsi, ma è una specie di caricatura di Toti, Calenda sta al Pd come Toti sta a Berlusconi. Se andrà da solo secondo me prenderà il 4%. Io non ho bisogno di nessun partito, io sono stato in parlamento prima di Berlusconi, io non ho complessi di superiorità, sono superiore senza complessi”.
Sulla candidatura di Morgan a Milano. “Morgan ha già risposto che accetta, ha indicato tra i suoi assessori Alberoni”.
Sulla politica italiana. “Non esiste la politica in Italia, non esiste democrazia in Italia. Ci sono politici del tutto inetti, eletti sul traino dell’entusiasmo di un comico e ci sono dei comici che cercano di fare i politici, e questo è il risultato”.