Care amiche e cari amici,
Vi trasmetto, attraverso questo messaggio, il saluto mio personale e del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Avrei voluto essere con voi e partecipare a questo congresso MAIE Oceania, appuntamento importantissimo per il futuro sociale e politico di questa ripartizione elettorale, ma improrogabili impegni di lavoro già fissati a Hong Kong me l’hanno impedito.
Ci tenevo però a farvi arrivare il saluto di Forza Italia, una forza politica amica del Movimento Associativo Italiani all’Estero, con il quale collabora ormai da tempo a livello parlamentare e anche sul territorio.
Forza Italia è tra i maggiori partiti italiani e da parte sua il MAIE oltre confine ha dimostrato nel tempo, anche grazie al costante impegno del suo presidente, On. Ricardo Merlo e dei suoi coordinatori, di sapere essere leader indiscusso quando si tratta di italiani nel mondo.
Il MAIE è senza dubbio la forza politica che più ha fatto opposizione ai governi che durante questi ultimi anni non hanno fatto altro che penalizzare gli italiani all’estero.

Con il governo a guida Pd, in particolare, sono stati incrementati i tagli alla diffusione della lingua e della cultura italiana, quando la nostra cultura dovrebbe essere promossa nel mondo e la nostra lingua andrebbe protetta; sono state imposte nuove tasse agli italiani all’estero, come i 300 euro che i discendenti dei nostri emigrati sono costretti a pagare per poter fare domanda di cittadinanza, mentre gli immigrati in Italia di euro per la domanda di cittadinanza ne pagano 200. Così il governo ha scatenato una guerra tra poveri, e aumentato le discriminazioni. Come nel caso dell’Imu: gli italiani nel mondo sono gli unici che ancora pagano l’Imu sulla loro prima e unica casa in Italia, benché per gli italiani residenti nello Stivale questa iniqua e odiatissima tassa sia stata abolita. Non così per gli italiani all’estero, che per giunta pagano l’Imu come se la loro prima casa fosse una seconda abitazione. Uno scandalo a cui i governi che si sono succeduti negli ultimi anni non hanno voluto porre fine e che invece sia Forza Italia che MAIE si impegnano a risolvere una volta per tutte una volta al governo.
Perché questo è ciò a cui puntiamo, senza ipocrisie, senza interessi nascosti.
Dobbiamo continuare a collaborare per rafforzare l’opposizione a chi in questi anni ha continuato a togliere ossigeno al mondo dell’emigrazione. Abbiamo bisogno di persone che conoscano i temi dell’emigrazione, che sappiano rappresentare degnamente le proprie comunità a Roma.
Oggi tra i 18 eletti all’estero, non me ne voglia nessuno, sono in pochi a portare avanti la propria missione con passione e sincero impegno. La maggior parte di loro si è ormai accomodata sulle poltrone e pensa solo alla rielezione. Questa è una delle principali differenze tra il MAIE e gli altri partiti: il Movimento di Riccardo Merlo sta sul territorio tutto l’anno, sempre, non come fanno altri. E Forza Italia ha fatto tesoro del suo esempio, devo ammetterlo.
In quasi tre anni, da quando cioè ho la responsabilità di dirigere il dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia, ho intrapreso lunghi viaggi, in Europa e oltre oceano, per cercare di recuperare il tempo perduto a causa dell’inadeguatezza dei miei predecessori. Non è stato semplice, in un periodo di tagli ai rimborsi elettorali, in cui i partiti o imparano ad autofinanziarsi o sono destinati a scomparire. Ma ce l’abbiamo messa tutta e non abbiamo rimpianti, convinti come siamo di avere dato il massimo nonostante il poco tempo e le poche risorse a disposizione.
A voi l’augurio di Forza Italia per un buon lavoro, con la certezza che se sapremo seminare insieme nel modo giusto, insieme raccoglieremo i frutti.
Vi abbraccio con affetto,
Sen. Vittorio Pessina
responsabile nazionale dipartimento Italiani all’estero Fi
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