Maltratta la compagna, la ustiona con un ferro da stiro incandescente e le sottrae 2000 euro per poi darsi alla fuga. Deve rispondere di maltrattamenti verso familiari e conviventi, lesioni personali aggravate e rapina il 41enne dominicano arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Viterbo.
La vittima, 35 anni, anche lei dominicana e residente nel capoluogo laziale, si e’ decisa a sporgere denuncia presso la sezione specializzata “reati contro la persona, in danno di minori e reati sessuali” della Squadra mobile di Viterbo dopo che il convivente, al culmine di una lunga serie di vessazioni, l’ha prima aggredita in casa procurandole ustioni di secondo grado ad un fianco, e subito dopo le ha rubato dei contanti allontanandosi dall’appartamento e facendo perdere le proprie tracce.
Non appena la donna ha chiesto aiuto al Centro antiviolenza “Penelope” di Viterbo – che ne ha gestito la ricollocazione presso una casa sicura con i suoi tre figli minori – gli agenti hanno subito avviato le indagini che, sotto il coordinamento del pm Stefano D’Arma, ha portato all’emanazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato.
Dagli accertamenti e’ emerso che il ricercato aveva raggiunto la zona di Roma – Boccea, dove si riteneva al sicuro; l’intervento congiunto di personale della Squadra mobile di Viterbo e del commissariato “Aurelio” hanno consentito di procedere all’arresto dell’uomo che non ha opposto resistenza.