“Roma è la città degli echi, la città delle illusioni e la città del desiderio” (Giotto)
“Roma è l’esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo” (Andy Warhol)
“A Roma confluiscono tutti i peccati e tutti i vizi per esservi glorificati” (Publio Cornelio Tacito)
“Solo a Roma ci si può preparare a comprendere Roma” (Goethe)
“A me invece Roma piace moltissimo: è una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene” (Fellini)
GRANDE CHURCHILL
“Ho dato le mie dimissioni, ma le ho respinte” (Winston Churchill)
POST ELEZIONI, CAPITALE NEL MIRINO
Il caso Roma, i drammi inquietanti di Roma esploderanno politicamente dopo le elezioni in Emilia Romagna e Calabria. Da tempo Roma è considerata, ormai da tutti, in crisi e male amministrata. A mio parere, la sindaca Virginia Raggi sarebbe stata sotto tiro con qualsiasi risultato: sia in caso di vittoria della Lega, sia in caso di successo, com’è accaduto in Emilia Romagna, del centrosinistra.
E per di più la maggioranza romana dei 5Stelle traballa, indipendentemente dalle consultazioni elettorali: qualche giorno fa un numeroso drappello della maggioranza comunale ha votato contro la Raggi; e di certo le dimissioni di Luigi Di Maio dalla segreteria dei 5Stelle non favoriscono la stabilità della giunta romana.
OGNI GIORNO NOTIZIE CATASTROFICHE
Il punto è che non passa giorno senza catastrofiche notizie su Roma. Qualche tempo fa ho letto che Roma è la seconda città al mondo (al mondo!) per ore perse nel traffico. 254 ore a testa ogni anno, 21 al mese. Peggio di noi solo Bogotà, con 272: secondo il Global card scorecard di Inrix, con un’analisi in 200 città di 38 Paesi (Milano è al settimo posto, siamo messi davvero male in Italia). Ma i problemi più inquietanti di Roma sono altri, affliggono tutti – tra rabbia e rassegnazione – ogni giorno.
STRADE SPORCHE E SCONNESSE, IMMONDIZIA DOVUNQUE
Le strade sporche, sconnesse, piene di buche e fosse, sono anche sempre più buie, male illuminate. Alcuni quartieri sono nell’oscurità quasi totale. La nostra Capitale è ogni giorno più sporca: dopo la chiusura della discarica di Colleferro, sempre più esigue sono le speranze che si possano portare i rifiuti fuori dai nostri confini. Ho sostenuto a lungo Virginia Raggi,favorevole come sono a cambiamenti drastici, quando le cose non funzionano.
VIRGINIA INDIFENDIBILE
Oggi però, chiedo scusa, la sindaca è indifendibile. La Raggi ha sbagliato la programmazione del suo lavoro e anche la comunicazione. Aveva trovato una situazione disperata, avrebbe dovuto dire che si sarebbe impegnata a risolvere un problema per volta. Invece, nulla di nulla, e tutto è peggio di prima.