La deputata di Forza Italia Mara Carfagna, che da ministro delle Pari Opportunità del governo Berlusconi portò al traguardo la legge sullo stalking, ora punta l’obiettivo ad una legge per tutelare il difficile percorso di recupero per quei bambini coinvolti dalla violenza cieca degli adulti. Assistenza sanitaria e psicologica, borse di studio e formazione professionale per gli orfani vittime dei crimini domestici.
“Un ddl in materia che ha incorporato tutte le nostre proposte è stato approvato dalla commissione Giustizia e ci auguriamo arrivi in aula a Montecitorio in tempi brevissimi” afferma in una intervista al Giornale, con 2 milioni di euro che “verranno stanziati nel Fondo per le vittime della mafia che verrà allargato alle vittime di crimini domestici. Verrà garantito il gratuito patrocinio ai piccoli si introdurrà l’indegnità alla successione per il genitore omicida che dunque verrà escluso dall’asse ereditario. Soprattutto c’è l’impegno a garantire la continuità affettiva e a monitorare la crescita dei bimbi in mondo che crescano in un ambiente protetto”.
Si tratta di “orfani speciali” sottolinea, “bambini che spesso sono stati costretti ad assistere all’omicidio della propria madre da parte del padre. E’ rarissimo che accada il contrario. I padri omicidi nel 30 per cento dei casi si tolgono la vita e nel restante 70 per cento finiscono in carcere. Noi vogliamo che lo Stato assuma il ruolo di genitori per questi piccoli che restano soli. Con uno stanziamento di 2 milioni di euro lo Stato si farà garante del percorso di recupero, di studio e di formazione professionale di questi bambini”.
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