La sessuologa Rosamaria Spina è intervenuta su Radio Cusano Campus riguardo la violenza sulle donne correlata al sesso: “La sessualità gioca un ruolo molto importante quando parliamo di violenza sulle donne, anche quando non sembra o sembra marginale. La maggior parte dei casi di femminicidio sono legati a uomini che non hanno una patologia psicotica, ma che degenerano nel comportamento per fattori vari, incluso quello sessuale”.
“Nelle relazioni tossiche abbiamo uomini che decidono della partner come se fossero un oggetto. Le controllano sotto ogni aspetto. Un uomo violento è quasi sempre violento anche a letto, nel 99% dei casi. Difficile che un violento sia un sensibile sotto le lenzuola. Sono uomini che pretendono determinati comportamenti e situazioni di natura sessuale. Usano il sesso come forma di controllo sulla donna. Sono uomini che pensano esclusivamente al loro godimento, con un unico pensiero: ‘sei mia, tu non sei nulla e sessualmente farai qualsiasi cosa io voglia’”.
“Una donna può essere costretta a fare di tutto, anche sesso orale nonostante una recente sentenza sostenga di no. In certi momenti la donna pensa prima di tutto a salvarsi la vita. Tutto parte da un pretesto banale – ‘la pasta è scotta’ -, si litiga pesantemente finché l’uomo si scusa tentando di fare la pace e tenta un approccio sessuale. Nel momento in cui la donna si rifiuta scatta nuovamente la furia con una aggressione fisica che diventa sessuale”.