L’effetto Covid si fa sentire anche sulle esportazioni del vino italiano, che per la prima volta in trent’anni registra una frenata dell’export con un calo del 3,2% in valore nei primi sette mesi del 2020. Si tratta di una storica inversione di tendenza che non ha precedenti. Tutto questo a causa della pandemia.
Lo evidenzia un’analisi targata Coldiretti – proposta oggi da Il Messaggero – che ha promosso l’incontro “Covid, la sfida del vino Made in Italy”.
“Con il moltiplicarsi dei Paesi che hanno adottato misure di contenimento con la chiusura di bar e ristoranti, sale il conto dei danni alle esportazioni di vino italiano che è il più bevuto nel mondo”, sottolinea Coldiretti.
Il terremoto sull’economia provocato dal coronavirus mette a rischio il motore economico generato dal vino italiano che realizza oltre la metà del fatturato proprio all’estero. Insomma, al tempo del Covid soffrono anche le eccellenze enogastronomiche italiane.