Secondo quanto si legge su Cronache di Caserta, la Coldiretti annuncia che centocinquanta milioni di litri di vino italiano diventeranno gel disinfettante o bioetanolo con il via libera alla distillazione di crisi.
Coldiretti commenta positivamente la pubblicazione sul sito del Ministero delle Politiche agricole dell’atteso decreto applicativo, che permetterà di liberare spazio nelle cantine per la vendemmia in arrivo.
“La misura, finanziata dall’Unione Europea – ricorda Coldiretti – punta a fronteggiare da un lato la carenza di alcool italiano e dall’altro la profonda crisi del vino dove le vendite sono praticamente dimezzate durante il lockdown. Una prima risposta alla crisi che vede quasi 4 cantine italiane su 10 (39%) registrare un deciso calo dell’attività con un pericoloso allarme liquidità che mette a rischio il futuro del vino italiano dal quale nascono opportunità di occupazione per 1,3 milioni di persone, dalla vigna al bicchiere secondo l’ indagine Coldiretti/Ixe. Per far ripartire i consumi la Coldiretti ha inoltre lanciato la campagna #iobevoitaliano”.
“L’Italia con 46 milioni di ettolitri si classifica davanti la Francia come il principale produttore mondiale con circa il 70% della produzione destinato a vini Docg, Doc e Igt, con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 73 ad estrazione del ricco patrimonio di biodiversità su cui può contare l’Italia che vanta lungo tutta la Penisola la possibilità di offrire vini locali di altissima qualità grazie ad una tradizione millenaria”.