La Farnesina finora ha rimpatriato quasi il 90% degli italiani all’estero e potrebbe arrivare ad un totale di 100 mila rimpatriati se si sommano le ultime richieste da parte di altri connazionali. Tutti dati che dimostrano quanto la Farnesina stia lavorando duramente per aiutare migliaia di italiani nel mondo in grave difficoltà a causa del Covid-19.
“Adesso in Europa se si riuscisse a ristabilire la libera circolazione potremmo porre fine al problema perchè i cittadini potranno prendere l’aereo che avevano prenotato. Il problema però sarà Oltreceano” dichiara il Senatore, dove il bilancio dei decessi e dei contagi continua ad aumentare come in Cile, Brasile, Perù, Panama o come in USA dove a New York sono residenti molti italiani.
Tuttavia ancora il lavoro della Farnesina non riconosciuto da alcuni connazionali che si definiscono “abbandonati e dimenticati dal governo italiano”. A questa affermazione, il Sen. Merlo ricorda che in realtà 5 milioni di euro sono stati già stanziati affinchè italiani in gravi difficoltà economiche possano ricevere il giusto supporto di cui necessitano durante la pandemia Covid-19.
“Se un italiano ha bisogno quindi di un appoggio economico” dichiara Merlo – ” si deve rivolgere al Comites o al Consolato. Questo supporto non è un credito di imprese, ma è un aiuto per quelle persone che sono in vere difficoltà economiche ” – dichiara il Senatore – e quindi il Consolato dovrà poi monitorizzare e valutare la richiesta prima di concedere il contributo economico (come del resto accade per l’Universal Credit in Regno Unito: ad una domanda ne segue una valutazione).
Il Senatore ha inoltre comunicato che tutti quei connazionali in gravi difficoltà economiche, che non hanno ricevuto un riscontro immediato dal Consolato, possono scrivergli direttamente su: ricardo.merlo@senato.it
In tutto questo però non solo i singoli cittadini ma anche le imprese italiane residenti all’estero hanno risentito l’impatto del Covid-19 e le camere di commercio ora dovranno lavorare molto affinchè le imprese possano riprendersi dalla crisi.