Si è tenuta lo scorso sabato, in videoconferenza, la riunione del coordinamento MAIE per le Pari Opportunità del Sud America. All’ordine del giorno diversi temi, tutti legati l’un l’altro: pari opportunità nel mondo dell’associazionismo, il ruolo delle donne nel ventunesimo secolo, la violenza di genere, la discriminazione, tra gli altri.
L’incontro, organizzato dalla Sen. Mirella Giai, coordinatrice Pari Opportunità del MAIE, è iniziato con l’intervento di saluto del Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE e Sottosegretario agli Esteri in questa legislatura.
“E’ stato davvero un incontro positivo, organizzato via Zoom, a cui sono intervenuti da quasi tutti i Paesi del Sud America rappresentanti MAIE, presidenti di associazioni italiane e donne legate al mondo dell’emigrazione”, sottolinea in una nota la senatrice Giai, che aggiunge: “Stiamo portando avanti, tutti insieme, un lavoro straordinario. Abbiamo molto apprezzato il saluto del nostro presidente, Ricardo Merlo. Pur vivendo un momento difficile dovuto alla pandemia, vogliamo fortemente continuare nel lavoro che stiamo portando avanti ormai da tempo a favore delle pari opportunità, contro la violenza di genere e la discriminazione”.
Alla videoconferenza sono intervenuti, per il Venezuela, Ana Maria Di Scipio, membro Comites; dal Brasile Liliana Frenda, esponente del MAIE e consigliere Comites, e Antonio Laspro, del patronato Enasco. Dalla Colombia Patrizia Lanziano e Diana Ravagli, Comites. Dal Perù Federica Carta e Gino Amoretti, dall’Ecuador Salvatore Foti (Pres. Comites), dal Cile Mirella Bonino (Comites), dalla Bolivia Wilma Quinteros (Pres Comites), dall’Uruguay Cinzia Frigo (ex-Console) e Patrizia Bardini (Comites), dal Paraguay José Zanotti e Gisella Di Modica (Comites), dall’Argentina Celeste D’Inca (Comites Mendoza), Maria Sparisci (Santa Fé) e Karina Elmir, vicedirettore dell’Universidad IUNIR.
Anche Franco Tirelli (Presidente del Conites di Rosario) e Mariano Gazzola, coordinatore MAIE Sud America, hanno preso parte alla riunione di coordinamento. Infatti, oltre alle tante donne collegate, presenti anche alcuni uomini che per il Movimento seguono più da vicino il tema delle pari opportunità.
“Proseguiamo nel lavoro di squadra organizzato da Mirella, che in questi ultimi mesi ha continuato a tenere i contatti con tutti i referenti”, dichiara Gazzola. “E’ importante – aggiunge – che le donne si organizzino e comincino ad ottenere la posizione che meritano all’interno delle rispettive comunità italiane e dentro il Movimento Associativo Italiani all’Estero”.
A giugno era previsto a Rosario, in Argentina, il congresso MAIE Pari Opportunità, ma a causa dell’emergenza virus tutto è stato rimandato sine die. Probabilmente all’anno prossimo. “Ma questo tempo non andrà perso – sottolinea Gazzola -, anzi, lo utilizzeremo per continuare a costruire una rete di persone interessate a partecipare, donne soprattutto. Devono essere loro le vere protagoniste”.
“Il ruolo delle donne è fondamentale, da sempre – evidenzia l’esponente del MAIE avviandosi alla conclusione -; basti pensare che se noi dopo tre generazioni abbiamo ancora italianità qui in Sud America lo si deve al loro lavoro. La maggior dei docenti di lingua italiana, per esempio, sono appunto donne, che hanno contribuito a trasmettere la lingua e la cultura italiana all’interno della famiglia, a diffondere l’italianità dentro le istituzioni”.