L’edizione di Torino del quotidiano La Stampa, racconta la storia di Silvano Marchetto, imprenditore italiano che importa made in Italy a Mauritius.
Marchetto ha 41 anni quando, nel 2010, compie una scelta coraggiosa: con la moglie Grazia e la figlia Elettra di due anni lascia le montagne delle Valli di Lanzo e parte per Mauritius.
Gli inizi non sono semplici, ma oggi Marchetto è l’italiano più famoso dell’isola per aver ideato e sviluppato una serie di società legate al food di eccellenza e esclusivamente Made in Italy. Fattura 5 milioni di euro l’anno e dà lavoro a circa 30 persone.
“Con mia moglie abbiamo sempre viaggiato molto e da sempre avevamo il sogno di trasferirci in un’isola tropicale – racconta -. Mauritius l’abbiamo scelta perché è un paese multietnico, multireligioso e tollerante, nel quale la stabilità politica e monetaria, il livello sanitario e l’istruzione sono a ottimi livelli”.
Intuisce il potenziale turistico dell’isola. Capisce che mancano le materie prime di qualità dall’Italia e sviluppa un business già esistente che non girava ancora al massimo del potenziale.
Ogni settimana importa a Mauritius tutto quanto può servire alle centinaia di resort turistici, ristoranti e alberghi, diventando il principale fornitore di mozzarella, parmigiano, prosciutto crudo di Parma. E ancora pomodori e oltre 50 tipi diversi di olio extra vergine di oliva.
E’ proprio vero: sono i nostri connazionali all’estero i migliori ambasciatori dell’Italia nel mondo.