Di Maio apre sulla legge elettorale Ospite di Fabio Fazio, ha giudicato «sano» lo sbarramento del 3% della legge elettorale, oggi previsto al 5%. È un’apertura nei confronti di Renzi e di Leu, che hanno sempre giudicato la soglia del 5% prevista dal cosiddetto Germanicum troppo alta.
Il ministro, capo di fatto del M5s, ha giudicato con favore anche il sistema delle preferenze, che a suo dire toglierebbe potere alle segreterie dei partiti ed eviterebbe i cosiddetti «paracadutati dall’alto».
Infine, ha ribadito, bisognerà tagliare lo stipendio dei parlamentari «per mantenere un rapporto di fiducia con i cittadini».