“Favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane significa rilanciare, in tutto il mondo, il Made in Italy, le eccellenze delle nostre aziende, ciò che producono gli artigiani e i nostri imprenditori e lavoratori”. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel presentare il protocollo d’intesa siglato con il ministero del Sud, per rafforzare il sostengo all’internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno.
“Alla guida del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale mi sono prefissato obiettivi chiari: sostegno all’internazionalizzazione delle imprese, più export, così da creare più occupazione anche tra i giovani. Vogliamo e dobbiamo far conoscere le eccellenze del sud anche fuori dall’Italia. Il protocollo firmato oggi con la ministra Mara Carfagna va proprio in questo senso”, dichiara Di Maio.
“Diamo agli operatori economici del sud nuovi e più efficaci strumenti per sostenere le loro imprese nei mercati esteri. Così potremo attrarre investitori al sud, rafforzare le competenze digitali e manageriali delle piccole e medie imprese, incentivare le nostre aziende con le Zone Economiche Speciali e i Fondi di Coesione dell’Ue. Il protocollo dimostra l’impegno concreto del governo per il sud. Solo con uno sviluppo sinergico di tutte le regioni, infatti, la crescita e la ripartenza dell’Italia potranno essere sostenibili nel tempo. A tutto questo si aggiungono le risorse del Pnrr destinate al sud: circa 100 miliardi di euro”.
Il protocollo d’intesa firmato oggi tra il Maeci e il ministero per il Sud e la Coesione territoriale garantira’ “nuovi e piu’ efficaci strumenti” per sostenere le imprese del Sud nei mercati esteri, sottolinea il titolare della Farnesina.
“Negli ultimi 15 anni il Sud Italia ha visto partire piu’ di 600 mila giovani, menti brillanti e virtuose. Piu’ volte in passato sono stati fatti annunci, ma la politica deve dare opportunita’ con i fatti, e deve darle a tutti”.