“Con Di Maio abbiamo parlato di opere pubbliche”. Così il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervenuto al termine di un convegno sul 5G e l’impatto sulla sicurezza nazionale a Palazzo Colonna.
L’altro vicepremier, Luigi Di Maio, da parte sua a proposito di Tav ha osservato: “Noi siamo al governo con il 33 per cento, non con il 51 per cento. Noi siamo e resteremo no tav”. Per il capo dei pentastellati “il via libera al progetto sara’ un regalo alla Francia”.
Conversando con i giornalisti fuori dal ministero del Lavoro, il vicepremier ha aggiunto: “A chi ci da’ dei volta faccia dico che sono senza memoria e senza avere una faccia. Il Pd di Renzi come la Lega sono stati no tav in passato. Puo’ essere colpa nostra avere il 33 per cento? Loro cambiano idea e poi danno la colpa a noi se la Tav non si ferma. Questa e’ una follia anche dal punto di vista logico”.