Il più rivoluzionario dei pentastellati, Alessandro Di Battista, continua nel suo attacco al governo e a Matteo Salvini. Il Matteo padano non ce la fa più e sbotta.
“Non mi frega nulla dei centesimi che sarà costato un giro in moto d’acqua. Mi indignano i milioni di euro regalati dalla Lega Nord a Radio Radicale (una radio di partito) quando centinaia di migliaia di piccoli imprenditori e artigiani dallo Stato non hanno niente”, scrive su Facebook Dibba, e continua: “Non me ne frega nulla che si sia inginocchiato davanti ad una cubista, mi indigna che si sia, di fatto, inginocchiato davanti al potere dei Benetton“.
E ancora: “Non me ne frega nulla dei brindisi che fa in spiaggia il Ministro Salvini. Mi indigna il fatto che a causa della Lega Nord molte cooperative (anche Coop rosse legate al PD) sono pronte a brindare per gli appalti che arriveranno sulle grandi opere inutili. Questo è ciò che penso, queste sono le mie idee da libero cittadino“.
Il Matteo padano quanto tarderà a replicare? “Ecco, stasera potrei mandarlo a cagare…”, dice Salvini in partenza da Milano Marittima, dove ha trascorso una decina di giorni di vacanza con la famiglia. Questa sera sarà a Colico, sponda lecchese del Lago di Como, per un comizio politico.
Intanto Dibba ne ha avute anche per l’uomo di Arcore: “Berlusconi è finito, il tema del conflitto d’interessi no”, ha detto, intervenuto alla presentazione del suo libro Politicamente Scorretto al Festival La Versiliana.