Sul caso del tradimento sbandierato alla festa di fidanzamento, con sputtanamento della futura sposa, c’è poco da dire. Il signore ha fatto bene, ha risposto con stile e garbo al tradimento della fiducia della compagna con la semplicità che sarebbe stata certamente perdonata ad una donna se la tradita fosse stata lei.
In molte infatti sono state nelle ultime ore le rappresentanti del gentil sesso a difendere la posizione della cornificatrice.
Tenuto conto del fatto che il signore in questione si sarebbe potuto rendere protagonista dell’ennesimo femminicidio, preferendo invece un’interruzione fantasiosa ma efficace del rapporto con la signora, manifestando apertura circa il suo futuro professionale che lo lega alla ormai ex compagna, la domanda da porsi è: chi oggi condanna il gesto del finanziere torinese, l’avrebbe pensata allo stesso modo se a “cornificare” fosse stato lui e non lei?