Inizia oggi il secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, a Montecitorio. Nel primo pomeriggio è toccato alla delegazione Maie-Movimento italiani all’estero-Psi (componente gruppo Misto della Camera), composta da Antonio Tasso, Mario Borghese, Andrea Cecconi, Riccardo Nencini e Vincenzo Maraio.
“Abbiamo accolto l’esortazione del presidente Mattarella e l’invito del presidente Conte“, ha detto Tasso al termine del colloquio con Draghi. “Teniamo presente il monito forte che deriva dagli articoli 4 e 67 della nostra Costituzione” a continuare “sulla strada intrapresa”.
In riferimento alla pandemia: “E’ opportuno ricordare ai cittadini di non abbassare la guardia”, ha sottolineato Tasso, “rispettando le prescrizioni emanate, perchè una ripresa anche se lenta, come è stato ricordato dal professor Draghi, è da preferire a questa sorta di stop and go che stiamo vivendo in questo momento”.
Ancora sul fronte della crisi sanitaria: “Ci e’ stato indicato chiaramente dal professor Draghi un efficace piano vaccinale e una riorganizzazione dei presidi sanitari che consentirebbe l’adozione di normative comportamentali meno impattanti e meno stringenti e di conseguenza piu’ a favore dell’economia e socialità”.
“Siamo più di 6 milioni di italiani all’estero, per noi è importante che vi sia una politica per gli italiani all’estero, che passi dalla promozione della lingua e cultura italiana e dalla promozione del made in italy e del Sistema Italia”. Così Borghese, dopo il secondo giro di consultazioni con il presidente incaricato.
A una domanda sulla possibilità che Ricardo Merlo venisse riconfermato alla Farnesina: “Al di là dei nomi, per noi è importante che ci sia una politica vera per gli italiani all’estero“.