Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial)
“Questa giustizia dice che un ministro che ha difeso la dignita’ e i confini dell’Italia e’ un ministro che ha fatto semplicemente il suo dovere. Sono contento e ribadisco che se e quando gli italiani torneranno a votare e a restituirmi responsabilita’ di Governo faro’ esattamente la stessa cosa, perche’ l’immigrazione regolare, controllata e qualificata e’ un fattore positivo, l’immigrazione a mo’ di Lampedusa con 3000 sbarchi in un fine settimana porta il caos. E l’Italia non ha bisogno di caos in questo momento…”.
Il 15 settembre, intanto, a Palermo, SALVINI si presentera’ davanti ai giudici della Seconda Sezione penale del Tribunale, per la prima udienza del processo per il caso di Open Arms, dopo essere stato rinviato a giudizio sempre per sequestro di persona.
“Sono assolutamente tranquillo – ha detto – perche’ se non esiste sequestro a Catania. Non vedo perche’ debba esistere sequestro a Palermo…”.
Soddisfatta anche Giulia Bongiorno, avvocato difensore di Salvini: “In questa sentenza – ha detto il legale – c’e’ anche il caso Open Arms, tenetene conto. E’ una sorta di processo ‘matrioska’. Questo giudice e’ stato estremamente rigoroso ed attento perche’ fin dalle prima udienza ha voluto non giudicare in maniera superficiale, ha acquisito tutti il fascicolo processuale e una serie di testimonianze fondamentali. Questo significa che questa e’ una sentenza emessa dopo un’analisi dettagliata di quello che è successo”.
Caso Gregoretti, niente processo per Salvini perché “il fatto non sussiste”
TELEFONATA SALVINI-BERLUSCONI DOPO SENTENZA
Telefonata affettuosa tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. “Fino a questo momento Salvini ha ricevuto molte telefonate o messaggi di solidarietà – riferiscono fonti leghiste -, anche per le minacce dopo la posizione della Lega a sostegno di Israele e della pacifica convivenza fra i popoli in quella terra martoriata: tra gli altri hanno contattato l’ex ministro dell’Interno Giorgia Meloni, Virginia Raggi, Antonio Tajani, Guido Bertolaso, sindaci e governatori, uomini e donne di legge, di Chiesa, d’impresa e di cultura”, fanno sapere le stesse fonti. Le prime telefonate di Salvini, subito dopo la decisione del Gup, sono state ai figli e ai genitori.
Tra coloro che hanno scritto a Salvini c’è anche il Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, ex Sottosegretario agli Esteri: “Caro Matteo – scrive Merlo in un messaggio inviato al capo del Carroccio -, ero convinto che sarebbe finita così. Tu hai agito sempre e solo nell’interesse dell’Italia. Sono molto felice per te. Pensiamo piuttosto a una seria riforma della giustizia, tutti insieme. Un abbraccio”.
Dopo la decisione Gregoretti “mi ha chiamato Berlusconi, non sta benissimo ma ne uscirà, mi hanno fatto piacere i messaggi di tanti uomini e donne di chiesa, mentre da quelli che erano al governo con me zero” messaggi. Poi il leader della Lega fa sapere che sui messaggi di insulti ricevuti negli scorsi giorni ha incassato la solidarietà della sindaca di Roma, Virginia Raggi che ringrazio, mentre restano in silenzio Pd e M5S”.