E’ uscito da poco più di una settimana sulla piattaforma streaming Netflix, il film ha diviso spettatori e stampa. Ne scrive oggi Il Giornale Di Vicenza, che propone oggi una serie di recensioni, anche dall’estero.
“Baggio: the Divine Ponytail” (questo il titolo all’estero) celebra l’uomo oltre il mito, ripercorrendo alcune tappe del percorso del prodigioso campione. Una galleria di ricordi per chi quegli anni li ha vissuti; una carrellata di immagini per chi non c’era.
Ma il film non convince, né in Italia né all’estero. Sotto la lente è finita la mancanza di corrispondenza tra la figura e lo stile narrativo del film. Nonostante tutti gli sforzi fatti, per la stampa estera è un “ni” più tendente al “no”.
L’attesa era tanta. Non c’è Paese al mondo in cui non se ne sia scritto, dalla Gran Bretagna all’India, dall’Olanda agli Stati Uniti. Unanime le critiche: nel film manca lo spirito del protagonista. Roberto Baggio è una leggenda dello sport fatto di sacrifici e passione e nella pellicola in proiezione non ve n’è traccia. Al momento, dunque, il film “Divin Codino” ha fatto flop.