Repubblica Dominicana non vuol dire solo pensionati italiani in cerca del “buen retiro”, non vuol dire soltanto connazionali che arrivano per sbarcare il lunario. Nell’isola caraibica l’Italia è una piccola potenza, anche a livello economico. Secondo l’edizione messicana della rivista Forbes, tra i primi sei Paperoni della Repubblica Dominicana ci sono tre italiani.
Al primo posto della classifica dei magnati dominicani c’é Felipe Vicini, presidente del Gruppo Vicini. Ricco sfondato, la ricchezza del suo gruppo deriva dalle piantagioni di zucchero, dalla finanza e dai mezzi di comunicazione. Al terzo posto José Miguel Bonetti, che opera nel commercio, nello lo sport e nei i mezzi di comunicazione. Sesto posto per Franck Rainieri Marranzini, che ha creato la sua fortuna nel settori del turismo, del trasporto aereo e dell’educazione.
Tre cognomi italiani che sono conosciutissimi nell’isola Hispaniola e che rappresentano un enorme potere nella RD e in tutta la zona dei Caraibi, un potere economico, ma anche culturale e politico. Tante le relazioni ad altissimo livello per questi tre Paperoni dominicani di origini italiana.
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