Germania e Francia sono determinate a difendere la moneta unica europea. Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno tenuto oggi un vertice bilaterale a Parigi. Sul tavolo, diverse proposte: prima fra tutte, appunto, un governo dell’area euro che sia "solido" – composto dai capi di Stato e di governo che dovrebbe riunirsi una volta al mese -, la tassazione delle transazioni finanziarie, lzare la dotazione del fondo salva-Stati. C’è anche l’obbligo per i paesi dell’Eurozona di inserire nelle rispettive costituzioni il vincolo del pareggio di bilancio, cosa che l’Italia si sta già preparando a fare.
Dall’asse franco-tedesco ancora un no agli eurobond. "Nella situazione in cui ci troviano oggi gli eurobond non sono la soluzione", ha detto Angela Merkel, secondo la quale, piuttosto, serve "rafforzare il coordimanento economico all’interno dell’Europa". Il presidente francese non chiude però del tutto la porta agli eurobond: ora forse i tempi non sono maturi, ammete, ma "in futuro, quando sarà completato il processo di integrazione economica", sarà un’ipotesi che "potrà essere presa in considerazione".
MERCATI REAGISCONO IN MANIERA NEGATIVA Dopo il vertice franco-tedesco, i mercati continuano in picchiata. Per tutta la mattinata Wall Street è rimasta in territorio negativo. A livello europei, Milano perde 0,87 per cento, Francoforte chiude a -0,45 per cento, Parigi -0,25 per cento. Solo Londra chiude – di poco – in positivo, con un +0,13 per cento.
I COMMENTI DELLA POLITICA ITALIANA Francesco Boccia, coordinatore delle Commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera, commentando l’incontro Sarkozy-Merkel, dichiara: "Le proposte di Merkel e Sarkozy arrivano tardi ma arrivano, anche, forse, per i fallimenti delle istituzioni comunitarie. Salvare l’euro significa costruire l’Europa degli Stati Uniti non solo con la moneta, ma con uno stesso debito pubblico, con la stessa politica economica, con un’unica finanziaria, un unico esercito. Possibile che in Italia dobbiamo sempre aspettare che qualcuno ci dica quello che e’ giusto e opportuno fare?".
Dice la sua anche Gianni Alemanno, secondo il quale "è assolutamente condivisibile l’idea lanciata da Angela Merkel e Nicolas Sarkozy di mettere una tassazione sulle transazioni finanziarie. Questo permetterebbe non solo di trovare una copertura alternativa ai troppi tagli lineari imposti dall’attuale manovra – prosegue il sindaco di Roma -, ma sarebbe un importante freno per le operazioni di speculazione finanziaria".
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