Era in programma per oggi il vertice di centrodestra, al quale avrebbe dovuto partecipare anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che però all’ultimo momento ha deciso di non presentarsi. Cosa è successo?
Salvini aveva chiesto di mantenere riservato l’incontro. Così, davanti alla “fuga di notizie”, dopo essersi irritato non poco, ha scelto di dare forfait per evitare, spiegano i soliti bene informati, di creare strumentalizzazioni in chiave governo e tensioni politiche con Luigi Di Maio.
L’incontro era previsto per l’ora di pranzo. Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Salvini avrebbero dovuto confrontarsi in vista delle prossime elezioni regionali. Lo stesso ministro dell’Interno giovedì a Porta a Porta da Bruno Vespa aveva fatto sapere “con Berlusconi ci vedremo presto”. Oggi però l’incontro è saltato.
Il leader di Forza Italia ha lasciato la sua residenza milanese senza rilasciare dichiarazioni. Alla domanda se fosse dispiaciuto dell’assenza del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha sorriso e ha rivolto un saluto con la mano ai giornalisti mentre si allontanava in automobile.
Ignazio La Russa, vice presidente del Senato, commenta: “Noi non abbiamo capito quale sia stato il problema. Come dice il proverbio ‘non capiamo ma ci adeguiamo’. No abbiamo motivo di dire dell’incontro, ma nemmeno avevamo contezza del fatto che Salvini la considerasse una riunione clandestina. Siamo rimasti sorpresi ma ci adeguiamo”. “Sapevamo che ci potevano essere situazioni come queste e comunque rassicuro io M5s che l’incontro di tutto il centrodestra era solo ed esclusivamente sulle regionali”.
Gianfranco Rotondi chiosa su Twitter: “Nel vertice del presunto centrodestra per mancanza di prove non si capisce se siamo piu’ ridicoli noi dc che non veniamo invitati o Salvini che non puo’ andarci senno’ si offende Di Maio”.