Ultime ore di trattative tra i partiti. Da venerdì entra nel vivo la corsa elettorale verso l’appuntamento del 25 settembre. Dalle 8 del 12 agosto alle 16 di domenica 16 (tra il 44/mo e il 42/mo giorno antecedente a quello previsto per il voto), sarà possibile depositare i simboli dei partiti con il relativo statuto o, in mancanza, con l’indicazione degli organi del partito, della loro composizione e delle relative attribuzioni.
Contestualmente andrà effettuata l’eventuale dichiarazione di collegamento tra i partiti che dovrà essere reciproca e andrà depositato il programma elettorale, con l’indicazione del capo della forza politica.
C’è ancora tempo invece per le candidature e le liste, che si dovranno presentare dalle 8 di domenica 21 agosto alle 20 di lunedì 22 (35/mo e 34/mo giorno antecedente quello delle elezioni). Il giorno successivo gli uffici circoscrizionali verificheranno l’ammissibilità delle liste e nelle 48 ore successive quelle escluse potranno presentare ricorso, sul quale si deciderà entro i due giorni successivi.
Lo scorso 21 luglio è scattata l’applicazione delle norme sulla par condicio e in generale di quelle sulla comunicazione politica, mentre da sabato 10 settembre (15 giorni prima della data delle elezioni) sarà vietata la pubblicazione dei sondaggi.
Anche oltre confine i partiti sono alle prese con la composizione delle liste; altri ancora, stanno raccogliendo le firme necessarie per potersi presentare alle Politiche. Come noto, gli italiani nel mondo votano prima degli italiani residenti in Italia. All’estero, i nostri connazionali – che votano per posta – inizieranno a ricevere i plichi elettorali i primi giorni di settembre: la scheda elettorale votata dovrà pervenire all’ufficio consolare entro le 16 di giovedì 22 settembre.