Le tradizioni vanno rispettate. E tradizione vuole che il MAIE di Ricardo Merlo sia sempre stato tra i primi partiti – se non il primo in assoluto – a presentarsi al ministero dell’Interno per depositare il proprio simbolo in vista delle elezioni politiche.
Anche quest’anno il Movimento Associativo Italiani all’Estero è sul podio: secondo in ordine di arrivo – dopo la lista Sacro Romano Impero Cattolico che ha poi ceduto il proprio posto al Partito Liberale -, sarà appunto tra i primi a consegnare i propri incartamenti.
A tenere alta davanti al Viminale la bandiera del MAIE c’è Antonella Rega, Segretaria del Consiglio Direttivo del MAIE e rappresentante del Presidente Ricardo Merlo per le operazioni elettorali in Italia. Noi di ItaliaChiamaItalia l’abbiamo raggiunta telefonicamente.
“Siamo tra i primissimi anche quest’anno”, fa sapere fiera ed emozionata. “Dopo di noi sono arrivati altri rappresentanti di partito, altri ancora nel frattempo se ne sono andati e con ogni probabilità torneranno stasera”.
Ma perché è così importante essere tra i primi? “Non è che sia essenziale – osserva Rega -, ma fa un po’ parte della mistica del MAIE, che negli scorsi anni, ad ogni elezione politica, è stato sempre il primo partito – o comunque tra i primi – a presentare il proprio simbolo. Beh, per noi sono importanti anche queste cose. Visto come è cresciuto negli anni il Movimento, e visti i suoi risultati elettorali, possiamo dire che è come un rito portafortuna”, spiega.
“Il MAIE – fa sapere – sarà presente nelle Americhe, in Nord e Centro America e in America Meridionale. Le prospettive, a livello elettorale, sono ottime. Tutti i nostri candidati sono persone che conosco bene, esponenti del mondo della cultura, dell’impresa, della società civile, non dei partiti tradizionali. Siamo convinti che anche grazie a loro, e agli italiani nel mondo che ci sosterranno, il cambiamento sarà davvero possibile”.
Una curiosità: dopo anni e anni di abbandono e di autogestione della fila davanti al ministero, questa volta la musica è cambiata. La Protezione civile ha fornito alcune bottigliette d’acqua ai partecipanti alla fila e ha messo a loro disposizione dei gazebo, per proteggersi dal sole in queste calde giornate d’agosto. Le Forze dell’Ordine presidiano tutta la zona a protezione dell’ordine pubblico: “Siamo continuamente vigilati”, fa sapere ancora Antonella Rega.
Giornalisti se ne sono visti davanti al Viminale? “Si sono affacciati poco fa quelli del TG1, hanno fatto le prime riprese dei presenti. Torneranno nelle prossime ore e poi, naturalmente, domani mattina, all’apertura dei cancelli”, prevista per le 8 del mattino.